Giardini Pensili – Ecologico

CONTESTO PROGETTUALE:

Il giardino pensile ecologico, risponde ad una scelta progettuale che desidera valorizzare l’integrità di un luogo preservandone i valori  ambientali, quello che scientificamente viene definito “ecotipo” .
Il giardino ecologico, è la soluzione per valorizzare il paesaggio.
Contribuisce a mantenere alto il livello di biodiversità e crea un habitat ideale ad ospitare fauna e flora autoctona.  Si tratta di veri e propri “corridoi ecologici” che possono fare da “green way” di collegamento tra i centri urbani e i parchi di cinta periurbani.
Sul tetto è possibile realizzare anche “biolaghi”, di diversa forma e misura. Il biolago può essere un elemento estetico, architettonico, un abbeveratoio per gli uccelli o persino un habitat permanente per i pesci.

 

VANTAGGI:

Aumento

I moduli fotovoltaici trasformano la luce solare in elettricità. Il loro grado di efficienza si riduce se i moduli hanno una temperatura superiore a 25°C. Di norma si ha ca. 0,5 % di riduzione dell’efficienza per ogni grado di surriscaldamento.
Il tetto verde ha una temperatura superficiale molto ridotta in confronto a tetti tradizionali. Tetti nudi con impermeabilizzazioni bituminose nero/bianco possono raggiungere una temperatura superficiale di ca.70°C- 80°C, tetti in ghiaia (struttura 5 – 6 cm ghiaia 16/32 mm) di ca. 50°C fino a 65°C, mentre i tetti verdi di ca. 25°C-35°C!
Gli impianti fotovoltaici in combinazione con il tetto verde sono più efficienti grazie al microclima favorevole che si crea. Il tetto verde migliora l’efficienza degli impianti fotovoltaici di ca. il 3 % attraverso il raffreddamento dei moduli.

Aumento

Il valore estimativo di un immobile aumenta con la presenza di spazi verdi e funzionali. Il verde pensile rende fruibili superfici che, altrimenti, non lo sarebbero o potrebbero esserlo in modo riduttivo e banale.

Risparmio

Il giardino pensile svolge la funzione di volano termico contribuendo direttamente al risparmio energetico invernale ed al raffrescamento passivo estivo. Lo spessore di substrato e il tipo di vegetazione influiscono direttamente sull’inerzia termica della copertura a verde.

Isolamento

Gli elementi che maggiormente influenzano la capacità termoisolante di una copertura a verde pensile sono lo spessore di substrato e la tipologia di vegetazione utilizzata. Da uno studio eseguito dal Prof. Manfred Köhler è risultato che l’isolamento termico su coperture a verde estensivo ha un’efficienza superiore a quanto riscontrato su una copertura a ghiaia del 3-10%, a seconda del tipo di stratigrafia utilizzata. Questo valore migliora naturalmente con stratigrafie di maggior spessore.

Isolamento

Il verde pensile mediante la superficie fogliare irregolare è in grado di assorbire le onde sonore riducendone la riflessione nell’ambiente esterno. In tal modo la percezione del rumore di fondo che caratterizza l’ambiente urbano si riduce notevolmente.

Protezione

Una copertura a verde realizzata utilizzando uno spessore di 15 cm è in grado di ridurre il campo delle onde elettromagnetiche comprese tra il 1,8 e 1,9 GHertz del 99,4%. Nel campo dello onde elettromagnetiche per le frequenze dei telefoni portatili la riduzione risulta ancora maggiore. Per il campo delle onde amatoriali di 4 GHertz la riduzione ha raggiunto la percentuale del 99,99%. (prof. Gernot Minke Università di Kassel).

Valore

Il giardino pensile svolge la funzione di “corridoio ecologico”, ovvero spazi verdi che permettono a fauna e flora di rinsediarsi nel cuore delle città cementificate e mantenere un sufficiente livello di biodiversità . Il verde pensile è riconosciuto come strumento per la compensazione delle superfici naturali sottratte a seguito dell’edificazione.

Abbattimento

Il giardino pensile contribuisce ad abbattere le polveri e i particolati (PM10). Le polveri a contatto con l’umidità che si crea sulla superficie fogliare in seguito all’ evapotraspirazione, si inumidiscono e vengono “trattenute”. Questo fenomeno contribuisce a ridurre le polveri sottili in sospensione e a migliorare la qualità dell’aria che respiriamo.

Regolazione

La vegetazione esercita un’azione di mitigazione nei confronti della temperatura dell’aria circostante. Attraverso il processo di evapotraspirazione l’acqua assorbita dalle radici fuoriesce sotto forma di vapore acqueo dalle parti verdi delle piante e, conseguentemente all’assorbimento di energia termica, necessaria per il processo, si ha un abbassamento di temperatura dell’aria rispetto alle zone limitrofe non interessate. La presenza di aree verdi, specie se di sufficienti dimensioni, favorisce la ricreazione di quei moti convettivi la cui assenza è la causa che determina il noto effetto “isola di calore” nelle nostre città.

Gestione

Il verde pensile è in grado di trattenere una parte delle precipitazioni rallentando in tal modo il deflusso delle acque meteoriche verso i sistemi di smaltimento e di restituirne una parte all’ambiente per evapotraspirazione. Per le amministrazioni comunali tale sistema potrebbe ridurre di gran lunga i costi di gestione delle reti di scarico delle acque.

Aumento

Il giardino pensile limita le dilatazioni termiche dei manti impermeabili e li protegge dalle radiazioni UVA. Il tetto verde funge come protezione antincendio.

 

CARATTERISTICHE TECNICHE:

PESO A MASSIMA SATURAZIONE IDRICA (vegetazione esclusa) ca. 200 KG/MQ
SPESSORE SUBSTRATO DA 10 A 15 CM
TIPO DI VEGETAZIONE PIANTE ERBACEE PERENNI, GRAMINACEE, PICCOLI ARBUSTI TAPPEZZANTI
IRRIGAZIONE NECESSARIA
MANUTENZIONE BASSA/MEDIA
COSTO DI REALIZZAZIONE A PARTIRE DA 60 €/MQ ESCLUSA L’IMPERMEABILIZZAZIONE

 

SCELTA DELLA VEGETAZIONE:

Le piante adatte al verde ecologico
Sono da utilizzarsi piante erbacee perenni, graminacee ed arbusti tappezzanti.
Tali “piante selvatiche”, possibilmente autoctone, sono particolarmente adattabili perché, al variare delle stagioni, modificano il loro aspetto in funzione della temperatura, dell’umidità e della luce. Alcune sono dotate di fiori molto evidenti, ma tendono poi in parte a ritirarsi, oppure la loro vegetazione epigea muore. Altre sono sempreverdi e, perciò, possono avere un aspetto stimolante anche nella stagione invernale. Tutte sono perenni, la maggior parte ha consistenza erbacea oppure, poche, sono dei piccoli arbusti. Alcune possono colonizzare gli spazi liberi con gli stoloni o con l’auto-disseminazione, creando sempre nuove associazioni con strutture e aspetti diversi.

 

VERIFICHE PRELIMINARI:

  • Verifica dei carichi massimi ammissibili sul solaio
  • Verifica e collaudo del manto impermeabile antiradice

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